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99arts

L’EVENTO FINALE IN PERIFERIA
AL CENTRO CULTURALE “ELSA MORANTE”

29-30 settembre Piazza Elsa Morante

99 artisti tra pittura, fotografia, arte digitale, artigianato, danza teatro e musica

Dopo il successo dei primi due appuntamenti si avvia alla conclusione la terza edizione di 99ARTS, il Festival Internazionale di Arti Visive e Performative che porta in scena al Centro Culturale “Elsa Morante” di Roma 99 artisti in un evento multidisciplinare unico con  pittura, fotografia, arte digitale, live painting, teatro, danza, musica, arte di strada, street art, visual art, dj e vj.

L’arte contemporanea in tutte le sue forme e declinazioni incontra la periferia a testimoniare lavocazione di 99ARTS verso la diffusione dei diversi generi di arte a stretto contatto con il pubblico e con il territorio urbano spesso distante dalle espressioni artistiche contemporanee. Nella prima edizione, infatti, la kermesse si è tenuta al Teatro Tendastrisce e per la seconda nel borgo di Tolfa, in provincia di Roma. Questa volta la scelta è caduta su uno spazio polifunzionale di Roma Capitale: il centro culturale Elsa Morante.

L’evento è realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE ed è inserito nell’edizione 2016 dell’Estate Romana: “Roma, una cultura capitale”organizzato dall’associazione MArteCard in collaborazione con MArteMagazine, ideato e diretto da Giuseppe Casa, e la cura delle ScuderieMArteLive.

99ARTS propone l’innovazione e la ricerca espressiva accogliendo diversi ospiti come lo scultore Jacopo Mandich – specializzato nella realizzazione di opere con materiali di recupero. Il terrazzo ospita installazioni e videoinstallazioni a cura di Daz, le immagini del fotografo Giovanni De Angelis che realizzerà una foto installazione gigante accompagnati dalle performance dell’eclettico artista romano Franco LosvizzeroTra gli ospiti principali delle due serate:

    Giovanni De Angelis origini campane ma impiantato a Roma dal 1992 ha incentrato da subito i suoi lavori per la ricerca sulla percezione visiva: dal 2004 nel suo studio Luceveloce indaga le infinite potenzialità della luce e della sua interazione con i corpi. La dimensione che caratterizza, successivamente, le sue immagini è una vera e propria “commistione” al confine tra pittura e fotografia, in cui figure solitarie, sia immobili o in movimento, passano attraverso fasci di luce con le loro ombre.

Nel corso degli anni l’elemento figurativo dei lavori di De Angelis ha subito diverse evoluzioni legate al tema e ai soggetti protagonisti delle sue diverse mostre personali e collettive in Italia e all’estero, come l’ultima a San Paolo in Brasile. Ciò che emerge, di volta in volta, è l’interesse per gli aspetti della modernità, delle metropoli e della società giapponesi e indiani come in “Strade con pioggia”, nel progetto“Distretti contemporanea”, nelle città di Tokyo, Tel Aviv,e Varsavia, che è ancora in corso in opere che “pongono i giovani e le loro impostazioni al centro della sua ricerca, scoprendo distretti urbani abitato da un’umanità in continua evoluzione”. Continua poi con prospettive che fondono l’aspetto sociale e quello antropologico non sotto forma di reportage, ma con una caratterizzazione più psicologica oltre che universale ed estetica al fine di esaminare i temi dell’identità, dell’unicità dell’individuo, e dei loro rapporti con “l’altro”.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    

  Losvizzero rappresenta la ricerca e l’internazionalità dei diversi linguaggi artistici contemporanei e propone un percorso tra installazioni, film e performance capace di raccontare la trasversalità della sua ricerca.

Dalle opere in vetro alle installazioni, dalla pittura alla performance Franco Losvizzeroha spaziato nei più vari settori esponendo le sue opere in diversi Paesi e ha partecipato ai principali incontri artistici mondiali: tre volte alla Biennale di Venezia, a Damasco, al Cairo e Beirut col Ministero Degli Esteri, al Queens Museum di New York, all’Art Basel di Miami (sia al Convention Center che a Scope); per l’EXPO 2015 il suo Albero Della Cuccagna è stato presentato da Achille Bonito Oliva; ha presentato opere in vetro, istallazioni, pittura e performance a Roma ai Musei Capitolini, al Macro Testaccio, Pelanda, all’Acquario Romano, al Museo dell’Orto Botanico. A Milano a Palazzo Della Ragione, al Museo della Permanente, al Museo PAN e al Madre di Napoli e poi a Berlino al Volksbühne, al Berlin Art Forum e recentemente con una residenza artistica all’Istitut für alles Möghliche. Oltre alle opere filmiche per la sua regia, quali CIRCONUDO, “OSCARNIEMEYER -L’Architettura è nuda”, “Il Grande Sogno di un Nano” e N. VARIAZIONI (Vincitore nel 2009 al Festival del Cinema di Roma della sez. Sperimentale).

99ARTS non è solo un evento multiartistico, è anche uno “spazio” che offre opportunità importanti a giovani artisti emergenti comeGiulia Cacciuttolo, Cristiano Quagliozzi, Mila Gno, Antonino Perrotta, Manuela Mercuri, Lac 68 (scuderie MArteLive) e tra gli under 35 selezionati attraverso la call for artist di 99arts incontriamoAlvarez, Chang liu, Giusy Guerriero. Per la fotografiaPPCCreative Studio, Simona Poncia, Michela Amadei, Chiara Ernandes, Daniele Romaniello. Per la grafica Ilaria Baldini, Matteo Gallo, Thomas Lombardi, Simona Mascogiuri.Per il teatro e la danza la Compagnia Sinespazio/Acatama, Compagnia Focus2, Compagnia Anonima7. E per la sezione artigianato: Evangeline De Sosa (delve collection); Giorgia Iachizzi (Dionea Design);Maria Clelia Scuteri (Reuse Design); Silvia Zoppellari (Pyla); Giorgia Marino (GnomArt-Handmade) e Ilaria Zelli (Ininedesign).

99 ARTS – il festival

Un progetto internazionale che ospita quest’anno artisti emergenti e under 35 dopo aver coinvolto oltre 2000 presenze nelle passate edizioni la proposta di questa terza edizione continua a presentare i talenti e gli artisti emergenti dalla pittura alla fotografia, dalle performance di danza, teatro e live painting alla musica.

                                                                                             

99ARTS è un festival multidisciplinare, espressione dell’arte contemporanea in tutte le sue forme: elemento centrale del progetto è la spettacolarizzazione dell’arte che nasce dal connubio tra visivo e performativo e che si realizza attraverso la messa in scena di molteplici spettacoli dal vivo che avvengono in simultanea nello stesso luogo” – sottolinea Giuseppe CasaGli appuntamenti si sono alternati in due settimane d’incontri e performance artistiche che ruotano intorno al numero 3

3 differenti location

9 diversi ambiti artistici

99 artisti che si esibiranno live

                                                                                                                                                                                   

Considerato il “numero perfetto” il Tre richiama nella tradizione greco-occidentale il concetto di Armonia e Equilibrio, e secondo la Kabbalah è associato alla terza lettera dell’alfabeto ebraico: Ghimel (ג) che rimanda all’origine del movimento e la volontà di crescere, invita all’attività e al progresso.

99ARTS è strutturato in tre FASI che richiamano i tre momenti e i tre appuntamenti in cui si svolge la kermesse: In33, +66 e 99ARTS.

In33 è il primo appuntamento si tenuto dal 15 al 17 settembre al Circolo degli Illuminati 

+66 si è tenuto il 23 e 24 settembre alla TAG Gallery

 99ARTS è il terzo e ultimo appuntamento dal 29 al 30 settembre, summa e compimento dei due momenti precedenti, ai quali aggiunge un plus di 99 tipologie di spettacolo tra esposizioni, estemporanee e performance live di vario genere che si ritroveranno al Centro Culturale “Elsa Morante”.